“Perché la meraviglia è imperfetta?”(…)”perché non dura (…) se ne va. Insieme allo stupore, la curiosità, l’attenzione millimetrica, il divertimento, il piacere, la gioia che conteneva. Prendi un gelato buonissimo () un momento è così deliziosamente freddo, con il più incantevole equilibrio di sofficità e compattezza. Sei così felice di averlo tra le mani, di poterlo gustare. E un momento dopo è finito , basta. Non puoi neanche prenderne un secondo, perché sai benissimo che non sarebbe più la stessa cosa” (A. De Carlo, L’imperfetta meraviglia)
La vita è fatta di fasi, di cicli che iniziano e finiscono. Il passaggio può essere faticoso, intenso e si possono vivere molte emozioni insieme, anche ambivalenti. Ci si può sentire smarriti, confusi su quello che si desidera, sentirsi tristi per quello che non si ha più, curiosi e insieme spaventati per quello che ci aspetta. Prendersi uno spazio per fermarsi aiuta a stare con i propri vuoti, le proprie sofferenze e lasciare che un po’ alla volta queste si trasformino in nuova energia da investire in nuove opportunità.